Il Tar – scrive La Città – dà ragione agli aspiranti avvocati che hanno presentato il ricorso. Nello specifico, un aspirante avvocato di Angri e due giovani di Nocera Inferiore, rappresentati e difesi da uno studio di Napoli, hanno presentato ricorso per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento di non ammissione dei ricorrenti alle prove orali dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato
In virtù di tale decisione, sono stati tanti altri gli aspiranti avvocati salernitani che hanno presentato, entro il termine previsto della legge, i rispettivi ricorsi al Tar. L’errore nella procedura di correzione sarebbe da attribuire ad una distrazione della commissione – si legge su La Città.
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