La gang usava spugne, ritagli di stoffa, cartacce, pezzi di cartone, brandelli di plastica e oggetti metallici che bloccavano i dispositivi che forniscono i ticket per la sosta delle auto ostruendo il bocchettone da cui vengono erogate le monete di resto agli utenti.
L’oggetto inserito dai malfattori ostuiva il passaggio del denaro, che rimaneva così bloccato nel parcometro stesso
A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. E’ stato accertato che i tre operano in maniera del tutto autonoma. Uno di loro, un 30enne, è già stato identificato.
Gli altri due non sono stati ancora riconosciuti, ma secondo le prime indagini, si tratterebbe di un ultrasessantenne e di un altro uomo di età compresa tra i 40 ed i 45 anni.
Per arrivare all’identificazione della gang che manometteva i parcometri e che ha truffato centinaia di automobilisti gli investigatori ingaggiati da Salerno Mobilità si sono appostati per un paio di settimane, tra fine di giugno e inizio luglio, in varie zone della città.
Sotto osservazione la zona del Trincerone, il parcheggio di via Vinciprova, e le zone del lungomare Trieste.
Ora, dopo una nuova querela corredata di foto e video, toccherà alla Procura della Repubblica portare a termine le indagini.
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