Dopo la riunione del 5 settembre scorso con associazioni e una delegazione di familiari nulla è stato fatto e adesso il malumore cresce. Molti genitori si chiedono se ci siano pressioni esterne dietro i ritardi ma siamo nel campo delle ipotesi. Lo scrive Vincenzo Senatore sul quotidiano Le Cronache oggi in edicola
Quello che è evidente è il procedere lentissimo dell’iter, nonostante nei giorni scorsi sia giunta anche la denuncia del difensore civico della Campania che ha chiesto conto all’Asl Salerno della situazione e ha segnalato il problema all’Istituto Superiore di Sanità.
Dubbi vengono avanzati anche sul piano di formazione che l’Asl sta portando avanti e che, in ogni caso, fin qui non ha prodotto la short list di esperti prevista dalla normativa vigente. Un pasticcio che però non sembra preoccupare più di tanto i dirigenti dell’azienda sanitaria visto che vanno avanti per la loro strada senza considerare il fatto che ogni giorno di ritardo si ripercuote sull’assistenza ai bambini autistici e sulla stabilità delle loro famiglie.
Nel frattempo l’Ufficio Scolastico ha presentato le linee guida per l’autismo senza minimamente coinvolgere le famiglie e dimostrando, una volta di più, di seguire una strada del tutto indipendente rispetto all’Asl e contraria alle disposizioni di legge, che assegnano proprio all’azienda sanitaria il compito di predisporre il progetto globale di assistenza e coordinare le attività di scuola e Comune.
Fonte Le Cronache in edicola giovedì 18 ottobre 2018
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