Nei primi 20’ con le due compagini non si risparmiano. Linea verde per entrambi i club, con un paio di eccezioni a referto. Primo quarto su ritmi alti, dopo 3’ è 4-4. Salerno gioca molto sotto canestro con Di Donato a fare a sportellate, subisce molti falli ma non sfrutta a dovere un paio di ripartenze interessanti e tiene bassa la percentuale dei liberi. Negli ultimi 4’ le padrone di casa abbassano la guardia in difesa, concedendo canestri facili da sotto. Parità (17-17) al 10’.
Nel secondo quarto, Cigic e Potolicchio segnano i primi punti, Atanasovska porta Stabia sul +4: un po’ di confusione per Salerno, poi la reazione con Giulivo e Manolova che consente alle granatine di rimettere il muso avanti. Punto a punto: Potolicchio fa male da tre ma nel gioco successivo Di Donato accorcia prima dell’intervallo lungo (31-32). Buon inizio di Salerno nel terzo periodo con Cigic e Di Donato: la solita Potolicchio, però, con una tripla tiene Stabia a contatto. Scala porta avanti le ospiti ma Cigic è perfetta da tre.
Nessuno scappa ma a metà terzo quarto si registra le più bella azione della partita sull’asse Ledda-Cenerini per Salerno. Potolicchio fa il bello e cattivo tempo e le ospiti danno il primo strappo alla gara con un parziale di 0-8 sul finire di periodo. La sola Cigic, con quattro punti consecutivi, tiene a galla le padrone di casa (45-51).
Nell’ultimo periodo succede di tutto: ancora la croata alza la voce e accorcia, il coach ospite chiama timeout sul +2 per le sue ragazze. Salerno accelera, riprende la partita e va sul +3 con un guizzo di Manolova a 3’ dal termine. Poi una tripla di Atanasovska riporta tutto in parità: Salerno non ha più energie, Castellammare ne trova con un parziale di 0-7 che mette fine al match non senza discutibili decisioni arbitrali contestate dalla panchina locale.
Il commento di un amareggiato coach Gino Dello Iacono: “Peccato, l’avevamo ripresa nel finale grazie a un’efficace difesa box and one che avevo chiesto alle ragazze. Poi sul + 3 per due volte abbiamo gestito male la palla in attacco, non riuscendo a fare canestro. Il rientro di Stabia forse è figlio di un po’ di stanchezza.
Certamente dispiace perdere la prima gara ma nulla è compromesso, l’obiettivo resta quello di far crescere un roster giovane, cercando di vincere il maggior numero possibile di partite. Arbitraggio? Non ne parlerei. C’era un canestro sulla sirena di Giulivo valido e non concesso, ma dobbiamo concentrarci su quanto fatto sul parquet. Rimbocchiamoci le maniche e rimettiamoci a lavorare”.
TABELLINO – TODIS SALERNO-BANCA STABIESE CASTELLAMMARE 61-66 (17-17; 31-32; 45-51)
SALERNO: D’Amato ne, Cigic 22, G. Paradisi, Cenerini 2, Fumo, Di Donato 13, Ledda, Martella, Giulivo 16, D. Paradisi 4, Manolova 4, Scolpini. All: Dello Iacono.
STABIA: Monda 5, Cannavale 2, Seka 2, De Rosa, Potolicchio 21, Somma, Sammarco 13, Dione 9, Paduano 2, Atanasovska 6, Tasevska 2. All: Cavaliere.
Arbitri: Carotenuto di Scafati e Fausto di Battipaglia
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