Dopo un rocambolesco inseguimento, nel cui corso, tra l’altro, l’uomo ha messo in atto
manovre pericolose arrestando improvvisamente il veicolo nel tentativo di mandare gli
Agenti fuori strada, il 56enne ha abbandonato l’autovettura tentando di guadagnare la
via di fuga a piedi. I poliziotti, dopo averlo inseguito sono riusciti a raggiungerlo; l’uomo nel tentativo di sottrarsi alla cattura ha colpito con calci e pugni i poliziotti che sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno proceduto, inoltre, al sequestro del veicolo, in quanto
sprovvisto di copertura assicurativa ed al ritiro della patente. Nella giornata di ieri si è tenuto il processo per direttissima, a seguito del quale l’uomo è stato condannato a mesi otto di reclusione, con pena sospesa.
Pena sospesa?
Ma questi son pazzi
Che schifo di leggi abbiamo.
Ma che pensa sospesa!!!
Pena di morte per i camorristi!!!
Ma perché che ha fatto di male!!
Se non si cambiano le norme e si elimina totalmente il potere discrezionale dei magistrati, l’Italia finirà molto male. Certi reati vanno puniti con il carcere, a mio avviso sarebbero bastati anche gli otto mesi, ma in carcere e non ai domiciliari o altre forme restrittive.
Faccio quella strada ogni giorno e stronzi di questo tipo se ne vedono spesso.