13 punti in 8 partite, quarto posto in classifica anche se in condominio con il Benevento. La Salernitana è lì, al tavolo delle grandi per dire la sua in questo campionato. Il calendario ha messo fin da subito alla prova la squadra di Colantuono. Palermo, Benevento, Verona, Cremonese e Perugia le big sulla carta di questa B a 19 squadre. Manca il Crotone all’appello e poi si potrà tracciare un primo parziale ma importante bilancio sulle prospettive di questo gruppo.
Anche Lecce, Padova ed Ascoli, le altre tre compagini affrontate nelle prime 8 di campionato, hanno rappresentato validi test per saggiare la forza di Micai e soci. Già proprio Micai è stato decisivo in questo avvio di campionato.
Fin troppo decisivo andando a coprire qualche difficoltà in fase realizzativa. Pur non segnando con gli attaccanti, appena due i gol delle punte (Bocalon a Lecce e Jallow con il Verona) quella granata è una vera e propria cooperativa del gol senza attaccanti. In rete ci vanno un pò tutti. Con il gol al Perugia Andrea Mazzarani è diventato il settimo marcatore stagionale della squadra allenata da Stefano Colantuono.
La capolista Pescara – ricorda Il Mattino – ha iscritto sei calciatori nel tabellino dei marcatori, altrettanto ha fatto il Brescia che ha il capocannoniere del torneo, Donnarumma, e anche il miglior attacco. La Salernitana ha fatto meglio per quanto concerne il numero dei marcatori, ma deve migliorare in quanto a produzione globale.
Basti pensare che Di Tacchio e Casasola, con due gol a testa, sono i migliori realizzatori della compagine guidata da Colantuono. Con una marcatura a testa, invece, ci sono Castiglia, Mazzarani, Anderson, Bocalon e Jallow. All’appello mancano i gol di Djuric, Vuletich, Jallow, Bocalon, Orlando, Bellomo ed il brasiliano Andrè Anderson. Da aggiungere che gli ultimi tre non sono mai stati impiegati fino a questo momento
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