La modifica del testo dell’articolo 1 approvato in Senato questo pomeriggio prevede che “se taluno legittimamente presente nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi”, “usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o la altrui incolumità, i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione”, si riconoscerebbe sempre la sussistenza della scriminante di legittima difesa. Il disegno di legge, però, allarga anche le situazioni in cui viene esclusa la punibilità ed esplicita che affinchè scatti la legittima difesa non è necessario che il ladro abbia un’arma in mano, bensì è sufficiente la sola minaccia di utilizzare un’arma.
Per quanto riguarda l’articolo 1, il Senato ha votato oggi per l’approvazione del testo: i voti contrari sono stati 52, favorevoli M5S, Lega, Fi e Fdi. Per quanto riguarda l’articolo 2 della riforma sulla legittima difesa, l’approvazione ha visto 245 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti. Assieme alla maggioranza M5S e Lega ha votato a favore anche il Pd, contrari solo i senatori di LeU. L’articolo stabilisce che è esclusa la punibilità di chi ha agito per la salvaguardia della propria o altrui incolumità “in condizioni di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto”. Sono stati presentati circa 80 emendamenti. Al termine del voto sui singoli articoli, dopo le dichiarazioni di voto, è previsto il voto sul provvedimento.
Fonte Fanpage