Al via, quindi, il progetto operativo finanziato con fondi europei POR 2014/2020 per un importo di circa 2.4 milioni di euro, che renderà inerte tutto il materiale riversato nel corso degli anni e quindi la produzione di percolato che attualmente viene raccolto in una apposita vasca e conferito agli impianti di trattamento.
“E’ un altro obiettivo raggiunto – afferma l’Assessore all’ambiente, Nunzio Senatore – che la città attendeva da 24 anni. Un pericolo ambientale che disinneschiamo definitivamente sanando finalmente una ferita che ha lacerato il nostro territorio. Lo facciamo, peraltro, senza impegnare mutui e risorse comunale ma grazie i fondi europei e attraverso la Regione Campania.
Un risultato storico che l’Amministrazione Servalli, così come tanti altri, è riuscito ad ottenere con un lavoro, attento, paziente, ma con la caparbietà che contraddistingue la nostra azione amministrativa, portando a compimento tante opere lasciate incompiute. Un lavoro ancora lungo ma che siamo impegnati a portare a termine nonostante le tante difficoltà e con risorse economiche sempre minori”.
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