Una accusa infamante che lo ha portato a difendersi nelle aule giudiziarie. Tre anni di battaglie che hanno visto riconosciuta l’innocenza di un uomo difeso dall’avvocato Marco Fortunato.
Il legale – si legge su Il Mattino – ha smantellato punto per punto le accuse rivolte al suo assistito ottenendo dal collegio giudicante (presidente Paolo Valiante, a latere Enrichetta Cioffi e Mario Russo) l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Quando viene ridata dignità alla verità a scapito della calunnia, è sempre un’occasione per festeggiare.
Speriamo sia così per davvero.