Un altro esame per la Salernitana che a Crotone dovrà mostrare i muscoli in un campo storicamente caldo. Il quarto posto in classifica, i sette punti conquistati nelle ultime tre gare, le vittorie su Verona e Perugia hanno aumentato l’autostima del gruppo che sembra molto più convinto rispetto all’inizio del campionato. Ora la Salernitana deve dare continuità alla striscia positiva provando a migliorarsi. Per farlo deve provare il colpo in trasferta.
Il successo lontano dall’Arechi per Colantuono manca dal marzo scorso, dalla gara con l’Ascoli. Appena tre i successi esterni della Salernitana guidata da Colantuono che fuori dalle mura amiche ha un passo più lento rispetto alle prestazioni casalinghe.
Finora in trasferta la Salernitana ha pareggiato a Lecce, perso a Benevento e pareggiato ancora a Cremona. I granata, se vogliono alimentare le loro ambizioni devono almeno provare a vincere e per farlo vi è la necessità di puntare sulla migliore qualità di questo gruppo: le ripartenze.
Un aspetto che può fare la differenza quando si gioca in trasferta riducendo al minimo i rischi e colpendo quando gli avversari si scoprono. Molto se non tutto dipenderà dall’assetto e dal baricentro. A Crotone la Salernitana non può e non deve andare a fare le barricate, sarebbe un suicidio. Serve una squadra attenta, decisa ma soprattutto una squadra che concede poco agli avversari e non un numero spropositato di palle gol come accaduto con il Verona e il Perugia
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