Lambiase aveva fatto un raffronto con un’altra città media della provincia italiana, ovvero Modena nonostante la differenza di abitanti e superficie (Salerno ne ha 135mila e Modena 185mila, ma la città emiliana ha un’estensione tre volte superiore) confrontando le tariffe, secondo Lambiase a Salerno si paga una tassa sui rifiuti pari quasi al doppio di Modena, per un servizio d’igiene urbana definito «nettamente inferiore».
Per l’Assessore al Bilancio Luigi Della Greca è tendenzioso dire che la Tari a Salerno è la piu’ alta d’Italia anche perchè le tariffe delle utenze domestiche e non domestiche della città non possono essere così facilmente paragonate a quelle di Modena che presenta costi del servizio, superfici ed attività commerciali diverse.
“Proprio a Modena – aggiunge Della Greca – il costo complessivo del servizio è di 37 milioni, mentre a Salerno la cifra finanziata con la Tari è di 41 milioni. Non vi è quindi una grande differenza come invece ha voluto mettere in risalto il consigliere Lambiase. Non sono da trascurare – ha aggiunto l’Assessore – anche l’incidenza della morosità dei contribuenti che a Salerno è piu’ alta di quella di Modena, il costo della differenziata porta a porta, l’utilizzo ed il costo degli impianti. Se la riscossione della tassa sui rifiuti fosse equa si potrebbe anche arrivare ad una riduzione” ha rimarcato Della Greca.