Il pm Elena Guarino, accusa l’urologo di una clinica privata di Salerno di lesioni colpose con l’aggravante di aver causato alla vittima una menomazione permanente.
Lo scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Il medico urologo è difesa dall’avvocato Agostino De Caro. La vittima, dall’avvocato Donatella Sica. Secondo la procura, il medico è accusata di negligenza ed imperizia nella gestione del post operatorio di un intervento di circoncisione e plastica di un pene palmato.
E proprio del post operatorio ha riferito in aula, l’altro giorno, a porte chiuse, la giovane vittima: ha raccontato delle sue sofferenze, del suo dolore, dell’infezione che non passava.
Il medico attese che il gonfiore passasse da solo ma, quando ciò non avvenne, decise di intervenire. Dopo venti giorni circa. A detta sua, dopo il secondo intervento «riuscito», il ragazzo non avrebbe dovuto più avere problemi, era «clinicamente guarito».
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