Brutte sorprese per i 30 lavoratori delle cooperative sociali di tipo B interessati dal passaggio di cantiere in Salerno Pulita. La società in house demandata dal Comune di Salerno per la gestione dei rifiuti in città, dunque, avrebbe deciso di abbassare i costi della contrattualizzazione. In queste ore – così come riportato dal sito
flashnewscampania.com – sarebbe stato proposto ai 30 lavoratori aventi diritti secondo la Legge Regionale e provenienti dalle quattro cooperative sociali solo contratti part-time dalle 18 alle 25 ore settimanali di utilizzo.
Insomma, non ci sarebbe lavoro per tutti, con i 30 lavoratori che sarebbero stati utilizzati prevalentemente nei servizi di spazzamento dove prima erano impegnate le aggiudicatarie le cooperative di provenienza. Un cambio di rotta improvviso, con la Fiadel-Uil che ha subito richiesto ad horas un incontro chiarificatore con la proprietà e, nel dettaglio, con i rappresentanti dell’amministrazione comunale e della stessa società in house del Comune di Salerno.
Fonte flashnewscampania.com