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A Terzigno, l’Alma Salerno regge un tempo poi crolla

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Un primo tempo ben giocato non è bastato all’Alma Salerno per uscire indenne dal palazzetto “Giudici Falcone e Borsellino” di Terzigno, dove si è disputata la partita tra i padroni di casa del Real San Giuseppe e la formazione salernitana: 6 a 3 il risultato finale. Una partita nella quale i salernitani sono riusciti a tenere testa, e in qualche frangente anche a mettere in difficoltà, alla ben più quotata formazione vesuviana.

I primi 20 minuti di gioco hanno visto contrapposte, in maniera molto equilibrata, le due compagini: nella prima metà del tempo, infatti, nonostante tentativi da una parte e dall’altra, non ci sono stati veri e propri pericoli per le rispettive porte.

La gara prende una piega completamente diversa, fino a diventare festival del gol, a partire dal 10 minuto in poi: a passare in vantaggio è l’Alma Salerno che, dopo un palo colpito dal Real San Giuseppe, recupera palla e punta dritta alla porta avversaria. L’azione si svolge completamente sull’asse Genario – Spisso, con quest’ultimo che mette a segno la rete dell’1 a 0. La festa dei granata, però, dura soltanto pochi secondi, perché il team vesuviano riporta immediatamente la situazione in perfetta parità grazie ad Andreozzi.

Al 14’ è ancora la formazione ospite a rimettere la testa davanti, con un’azione quasi fotocopia di quella da cui è nato il primo vantaggio: anche in questo caso, dopo un palo colpito dal San Giuseppe, l’Alma Salerno ha fatto suo il pallone e, grazie al dialogo tra Genario e Spisso, ha segnato il secondo gol.

Anche in questo caso, però, la gioia granata non dura molto: Antonio Vuolo subisce la seconda ammonizione (i due cartellini gialli sono stati estratti entrambi per fallo di mano) e lascia i suoi in inferiorità numerica a circa tre minuti dall’intervallo. Un’inferiorità che risulta fatale per l’Alma che subisce il 2 a 2, quando manca un minuto e mezzo al fischio finale, ad opera di Bico che, con un tiro maligno, trafigge un incolpevole Dudù.

Al rientro dagli spogliatoi, l’Alma Salerno paga un lungo momento di blackout –  complici anche le poche rotazioni a disposizione dell’allenatore Gianfranco Bonito – e subisce il prepotente avvio del Real San Giuseppe che, a inizio ripresa, si porta sul 4 a 2, con due reti segnate in 120 secondi.

Uno scossone che riporta l’Alma in partita ma la compagine granata non riesce a sfruttare due ghiotte occasioni per accorciare le distanze: una prima con un colpo di testa di Danilo Spisso che finisce di poco a lato e una seconda con un tiro respinto in calcio d’angolo. L’estremo difensore partenopeo si ripete, pochi istanti più tardi, anche su Di Martino. Mentre l’Alma Salerno cerca di rifarsi sotto, spingendosi completamente in avanti, il San Giuseppe allunga ancora.

La caparbietà dei salernitani viene premiata alla metà della seconda frazione di gioco quando il capitano Francesco Pacileo prende l’iniziativa e, dopo un primo tiro respinto dal portiere del San Giuseppe, insacca il pallone in rete per il 5 a 3. A quattro minuti e mezzo dalla fine delle ostilità, però, il Real San Giuseppe riporta a tre i gol di vantaggio sugli ospiti, fissando definitivamente il punteggio sul 6 a 3 (con Andreozzi e Calabrese che, nel secondo tempo, mettono a segno una doppietta a testa).

L’Alma Salerno, dunque, non riesce a ripetere il buon risultato casalingo ottenuto contro il Molfetta e resta ferma a tre punti in classifica. La prossima settimana, ad attendere i salernitani, ci sarà una nuova trasferta, quella con il Giovinazzo, reduce da un pareggio nel derby proprio con i precedenti avversari dei granata. Un appuntamento con la vittoria a cui l’Alma Salerno non ha intenzione di mancare.

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