Le situazioni più difficili nell’agro sarnese nocerino e nell’area di Capaccio. Danni agli impianti serricoli a Sarno (dove piccole frane hanno interrotto anche strade rurali), a Nocera Inferiore, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno. Qui a rischio è il Cipollotto nocerino appena trapiantato e altre colture invernali appena messe a dimora. Problemi anche in Costiera amalfitana, in particolare a Tramonti, dove sono stati divelti alberi e vigneti. Serre scoperchiate a Capaccio e a Gromola. “Il vento – precisa il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – sta creando danni alle serre un po’ ovunque, come a pergolati e muretti, alberi da frutto. Problemi anche per gli uliveti dove il forte vento sta spazzando via le olive in una fase cruciale per la raccolta. Nei territori colpiti è necessario attivare subito la procedura per la verifica dei danni e la richiesta dello stato di calamità”. Il vento impetuoso non ha risparmiato le abitazioni rurali nell’entroterra con piccole frane e smottamenti. Coldiretti Salerno ha attivato una task force per le segnalazioni dei danni e la verifica delle conseguenze di questo vento fortissimo che si è abbattuto sulle campagne e sui centri abitati.