Negli ultimi giorni si sono susseguite due decisioni di senso opposto al riguardo, la prima con cui il Tar del Lazio apriva al ritorno a 22 squadre, l’altra sabato scorso che ha visto invece il Consiglio di Stato imporre di proseguire a 19 in attesa dell’udienza di merito fissata il prossimo 15 novembre ma che le società ricorrenti, Pro Vercelli in testa, chiedono di anticipare di sette giorni.
Nel frattempo il neo presidente Gravina aveva convocato il Consiglio Federale con la questione Tar tra i primi punti all’ordine del giorno. Tutto superato dalla successiva ordinanza, il che restringe la via per un allargamento del torneo.
La nuova governance ha già preso le distanze dalla linea politica del commissariamento, rinunciando subito ad impugnare la decisione del Tribunale Amministrativo. La prima operazione della gestione Gravina sarà però quella delle nomine dei due vicepresidenti, il vicario Cosimo Sibilia (Lega Nazionale Dilettanti) e Gaetano Micciché (Lega Serie A).
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