Le vetture sono targate prevalentemente Romania o Bulgaria. Circolare con targa straniera consente ai proprietari di evitare bolli e risparmiare sull’assicurazione.
I 20 veicoli finiti nel mirino dei cachi bianchi avevano violato le regole del codice della strada. In pratica, l’articolo 132 del CDS, dispone che i motoveicoli e i rimorchi immatricolati con targa estera possono circolare in Italia per un massimo di un anno, dopodiché occorre “nazionalizzarli” attraverso immatricolazione con targa italiana.
In molti, scrive Il Mattino oggi in edicola, preferiscono rischiare e pagare la multa da un minimo di 89 a un massimo di 380 euro cheimmatricolare la vettura e pagare tasse molto più costose.
Inoltre le auto con targa estera permettono una certa impunità. Una volta compiuta una infrazione, come il passaggio col rosso al semaforo o il transito in zona a traffico limitato, diventa quasi impossibile recapitare il verbale ai possessori delle auto straniere soprattutto se non risultano residenti in Italia.