Site icon Salernonotizie.it

La Salernitana affonda nella laguna di Venezia: decide Domizzi

Stampa
Si ci attendeva un risultato positivo, magari una vittoria per la Salernitana sbarcata in laguna accompagnata da 700 tifosi. Ed invece arriva la seconda sconfitta in campionato con una partita almeno nel primo tempo fatta dal Venezia nonostante un buon inizio della banda Colantuono con Bocalon e una traversa di Di Gennaro che da quel momento in poi è scomparso dal campo. Il vantaggio alla mezz’ora con Domizzi abile a sfruttare una ribattuta di Micai su punizione veneta.

Nella ripresa gli ingressi di Odjer per Di Gennaro e Andre Anderson per Palumbo non cambiano la sostanza. I granata non tirano quasi mai in porta creando solo qualche mischia in area veneziana. Nemmeno l’ingresso (tardivo) di Jallow dà la sterzata giusta ad un’opaca Salernitana. Mezzaroma ci aveva visto giusto, manteniamo i piedi per terra aveva detto dopo Livorno. Qualcuno forse non gli ha dato retta…

La Salernitana, di scena dunque oggi a Venezia e con 17 punti all’attivo vincendo, si piazzerebbe con 20 punti alle spalle dei siciliani al secondo posto in classifica. Si gioca al Penzo già teatro, in passato di imprese impossibili.

Per battere il Venezia Colantuono si affida al 3-5-2 e conferma in mezzo al campo Di Tacchio e Di Gennaro mentre in avanti rispolvera Djuric al posto di Jallow che parte dalla panchina. L’altra novità è in difesa dove Casasola è il terzo con Schiavi (rientra dopo la squalifica) e Mantovani (Perticone e Migliorini sono out per infortunio insieme al lungodegente Bernardini e Gigliotti non è al top della forma).

In mezzo al campo, detto di Di Tacchio regista e Di Gennaro mezzala, il terzetto verrà completato da Palumbo al suo debutto dal primo minuto. Sugli esterni ci saranno D. Anderon a destra e Vitale a sinistra. Bocalon gioca contro la squadra della sia città. Al suo fianco torna titolare Milan Djuric che vince il ballottaggio con Jallow.

La Salernitana è scortata da oltre settecento tifosi. I granata sono reduci da un momento d’oro: hanno inanellato sei risultati utili di fila, stazionano nelle zone nobili della graduatoria e sono a caccia del primo exploit esterno della stagione.

Il Venezia di Zenga risponde con il 4-3-3. Zenga deve rinunciare all’attaccante Geijo per infortunio. Come ariete del tridente offensivo c’è l’ex Litteri. Le ali saranno Falzerano e Di Mariano. In mediana Suciu e Bentivoglio con Citro (salernitano di Fisciano) fantasista in mezzo al campo. In difesa sarà l’esperto Domizzi a guidare il pacchetto arretrato. Arbitra Minelli di Varese.

LA PARTITA

Cielo nuvoloso su Venezia, numerosa la presenza granata al Penzo per questa lunghissima trasferta. Salernitana in completo bianco, Venezia con la classica divisa ufficiale neroverderossa. Primi minuti al piccolo trotto con le squadre piuttosto guardinghe. Primo brivido è veneto: incursione di Falzerano, Vitale salva come può. Risponde la Salernitana all’11’ con Bocalon, Vicario respinge con i pugni. Dopo un minuto gran sinistro di Di Gennaro e sfera che si stampa sulla traversa.

I padroni di casa rispondono con Suciu la sfera è alta. La partita è vibrante, da un lato Palumbo e Di Gennaro provano a creare scompiglio mentre dalla sponda veneta sono Falzerano e Citro a tenere alta la tensione. Primo giallo del match è per Mantovani per fallo su Di Mariano alla mezz’ora. Punizione forte di Bruscagin, Micai respinge e sulla ribattuta più lesto di tutti è capitan Domizzi che deposita la sfera per l’1-0. I granata accusano il colpo e faticano ad uscire. Falzerano sfiora il raddoppio con un bel sinistro. I granata si scoprono e si espongono al contropiede locale. Finisce un bel primo tempo.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con un cambio in casa granata. Fuori Di Gennaro dentro Odjer. Ritmo lento i primi minuti. Bentivoglio viene ammonito per fallo sullo stesso Odjer. Zenga inserisce Vrioni per un Litteri piuttosto in ombra. Al quarto d’ora ci prova Djuric di testa, Vicario fa buona guardia. Colantuono inserisce Andre Anderson per Palumbo. Proprio l’ex laziale impegna Vicario con un destro velenoso. Pericoloso come sempre dall’altro lato Falzerano con il destro. Dopo un giallo a Domizzi, Di Tacchio da buona posizione di testa manda alto.

Ancora Djuric va via senza commettere fallo ma trova un buon Vicario a chiuderlo. I lagunari ora si limitano a contenere e provano solo con Suciu a mettere ansia a Micai. Di Tacchio cerca di dare spazio alla manovra ma viene atterrato da Vrioni che viene ammonito. Esce Djavan Anderson ed entra Jallow mentre anche Bocalon è ammonito per fallo su Zampano che è costretto ad uscire in barella, ma che poi rientra. I granata non sono più lucidi e si innervosiscono, anche Casasola termina sul taccuino dell’arbitro.

Entra St Clair per Di Mariano mentre nei granata è il solo Andre Anderson a cercare la giocata giusta. Dopo cinque minuti di recupero finisce cosi. Seconda sconfitta della Salernitana in campionato e passo indietro dopo una buona striscia positiva. Mezzaroma aveva predicato piedi per terra dopo Livorno, aveva ragione.

Venezia – Salernitana 1-0: il tabellino della gara

Venezia (4-2-3-1): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Bruscagin; Suciu, Bentivoglio; Falzerano, Citro (72’Segre), Di Mariano (88’St Clair); Litteri (59’Vrioni). In panchina: Facchin, Lezzerini, Andelkovic, Coppolaro, Zennaro, Marsura, Schiavone, Migliorelli, Cernuto. Allenatore: Zenga

Salernitana (3-5-2): Micai; Mantovani, Schiavi, Casasola; D. Anderson (75’Jallow), Di Gennaro (45’Odjer), Di Tacchio, Palumbo (61’A. Anderson), Vitale;  Djuric, Bocalon. In panchina: vannucchi, Gigliotti, Pucino, Mazzarani, Bellomo, Castiglia, Orlando, Vuletich, Lazzari. Allenatore: Colantuono

Arbitro: Sig. Minelli della sez. di Varese

Marcatori:  31’Domizzi (V)

Note: pomeriggio uggioso, campo in buone condizioni. Spettatori: 4.000 circa  di cui 700 di fede granata. Ammoniti:  Bentivoglio, Domizzi, Vrioni (V)  Mantovani, Bocalon, Casasola (S). Espulsi: – Angoli: 5– 2. Recuperi:  1′ p.t –  5′ s.t.

 

 

Exit mobile version