Salernitana, mal di gol? La medicina forse è in casa e si chiama… Rosina
redazione
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Potrebbe essere una provocazione ma è solo una semplice constatazione. La Salernitana che ha perso ieri a Venezia si è trovata difronte un 38enne tutto grinta, muscoli e anche corsa. Stiamo parlando del difensore ex Napoli e Udinese Maurizio Domizzi autore del gol vittoria e di una prova difensiva maiuscola. Perché evocare Domizzi? Perché a Salerno, avendo nella rosa un tale Alessandro Rosina che nella sua carriera ha lasciato comunque il segno si reputa dalla piazza alla soglia dei 35 anni un’’vecchio’’ per calcare i campi della serie B. E invece non è cosi, proprio in virtù di quello visto ieri con Domizzi. E oltre lui ce ne sono tanti in B anche più ‘’anziani’’ di lui che corrono e tirano la carretta. Vedi Valiani del Livorno (38 anni) o Pazzini del Verona (35) Pinzi del Padova (37) Maggio del Benevento (36) Diamanti del Livorno (35) Gastaldello del Brescia (35) e poi ancora Mazzeo, Nocerino, Croce e tanti altri ancora. E soprattutto in questo momento dove la Salernitana aspetta ancora il miglior Di Gennaro, la maturazione di un bravo ma acerbo Andre Anderson o l’esplosione di Palumbo vuoi vedere che proprio Rosina (lasciati gli intoppi fisici) può creare quei cross o quelle occasioni tali in grado di guarire dal mal di gol anche il contesttissimo Djuric? Provare non costa nulla…