L’obiettivo era di poter essere inserita nelle graduatorie e contestualmente, di poter insegnare presso istituti scolastici. La donna, secondo indagini condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, sezione polizia tributaria, avrebbe ottenuto il lavoro indebitamente.
Avrebbe dichiarato di possedere i requisiti per poter presentare domanda per l’inserimento nelle graduatorie provinciali di III fascia. A riguardo, aveva scritto di essere stata in possesso di un diploma di maturità professionale di analisi contabile, mai conseguito, e di aver svolto servizio presso due scuole.
Entrambi i reati furono commessi a San Marzano sul Sarno. In questo modo, la donna sarebbe riuscita ad ingannare il personale addetto agli uffici periferici dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. Circostanza che le avrebbe poi permesso di ottenere più incarichi di insegnamento presso diversi istituti, pur non avendo alcun requisito. I fatti rientrano in un periodo che va dal 2001 al 2012. La donna sarebbe riuscita a guadagnare una cifra vicina a quasi 200mila euro
La donna è stata rinviata a giudizio
Non mi sembra corretto svolgere un impiego pubblico senza titoli. Troppo facile per chi non ha studiato e non si è fatta la trafila dell’ abilitazione e della graduatoria di accesso. Seppur ha guadagnato 200 mila euro, ne deve restituire il doppio. Frode allo stato, e falso ideologico.
Quando avvengono questi fatti vi è sempre l’appoggio di qualcuno che e dentro l’ufficio pubblico e nel caso specifico nell’Ufficio Scolastico Regionale o Provinciale che evidentemente non ha svolto bene il suo lavoro e mi fermo qua…………… senza voler pensare a male.
E allora sarà tutta colpa di questa insegnante poco onesta………? Non credo proprio……..
Andiamo a scavare sulle responsabilità e vediamo cosa avviene dentro questi uffici………..
La debbono arrestare e far restituire tutto fino all’ultimo spicciolo sequestrando ogni bene di famiglia fino a ridurre in povertà’ pure la famiglia impedendo anche ai figli l’impiego. Ce gente laureata come me che non riesce a trovare occupazione per colpa di queste persone.
La signora dovrebbe essere premiata e i danni devono pagarli chi non ha controllato ma ha comunque percepito uno stipendio.