“Trovo veramente assurda la decisione di escludere tutto il Sud Italia dal percorso del Giro che vede come tappa “più al Sud” la Cassino- San Giovanni Rotondo. Appare incredibile la virata che fa da Cassino, percorrendo il territorio del Molise, parallelamente al confine della Campania, scelta che lascia stupiti dando l’impressione di aver voluto snobbare la Campania e tutte le regioni meridionali” questo quanto riporta parte della lettera rivolta dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli agli organizzatori del Giro d’Italia, uno degli eventi sportivi più importanti del nostro Paese.
“Abbiamo necessità di capire le reali motivazioni di questo taglio che si è fatto della penisola, lasciando fuori una parte culturalmente e paesaggisticamente importante che non merita quanto deciso” continua lo speaker radiofonico Gianni Simioli.
“Chiediamo agli organizzatori una risposta che riesca a giustificare ciò, perché allo stato delle cose, non ci sentiamo né parte né rappresentati da questo evento” conclude il consigliere Borrelli.