«Oggi», ha sottolineato l’attrice, scelta come vice dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, «abbiamo quattro consiglieri federali, è un buon punto di partenza. Vorrei condividere questa grande responsabilità con le decine, forse centinaia di donne che lavorano nelle istituzioni calcistiche, qui e altrove. Le donne nel calcio ci sono e contribuiscono a mandare avanti il sistema».
Il 2018 potrebbe essere ricordato anche come l’ anno dell’ esplosione del calcio femminile in Italia. «Era ora. Conosco le ragazze della Nazionale da tempo, realizzai con loro un documentario. Il passaggio in Federazione voglio interpretarlo come il primo passo verso il professionismo. Direi che se lo meritano, no?».
Capotondi ha poi spiegato come è nata l’idea di candidarla alla vicepresidenza della Lega Pro.
«Conosco Gravina e Ghirelli da anni», ha spiegato, «li stimo, con loro ho condiviso idee e progetti. Gabriele è un abruzzese tosto, umile, lavoratore. Francesco è un uomo schietto, pragmatico, che sa essere molto poetico. Li ringrazio per l’ enorme opportunità che mi hanno dato».
Per quanto riguarda invece il suo ruolo all’interno della Lega Pro, l’attrice ha spiegato che si occuperà di «sociale, formazione, comunicazione».
«Avrò una delega per i rapporti col mondo scolastico. Ci tengo tantissimo. Lo sapete che una squadra più istruita è anche una squadra più vincente? Un calciatore che ha studiato comprende più rapidamente tattiche e teorie e gestisce meglio le pressioni, dei media e dei tifosi. Ecco, l’ obiettivo è aiutare i nostri giocatori a concludere il percorso scolastico», ha spiegato la neo vicepresidente, che sembra avere le idee chiare sui problemi che affliggono la categoria.
«Abbiamo bisogno di trovare in fretta la chiave per consentire ai club di contenere i costi e aumentare i ricavi. Il semiprofessionismo mi sembra la strada giusta».
Il primo atto da vicepresidente di Lega Pro sarà quello di «visitare tutte e 59 le nostre società. Incontrare dirigenti, tecnici, calciatori. Ascoltare cosa va e soprattutto cosa non va in questa Lega Pro. “Ascolto” sarà una parola chiave di questa governance».
Calcioefinanza.it
Cristiana Capotondi nelle scorse settimane è stata a Salerno dove si stava girando il film di natale del regista Luca Miniero. Il set è stato Palazzo Genovese nel Centro Storico. Tra le location scelte Piazza Largo Campo ma anche via Botteghelle, Giardino della Minerva, Barbuti e Fornelle. Oltre che alcune suggestive location in provincia. Sul set Frank Matano , già visto al fianco di Popolizio in “Sono tornato”, e la bellissima Cristiana Capotondi , protagonista di “Nome di donna”, pellicola diretta da Marco Tullio Giordana .
ma cosa centra col calcio?!?