Gli studenti parteciperanno ad un ricco calendario di conferenze e appuntamenti arricchite da spazi espositivi per attività di networking dove incontrare, conoscere e sperimentare nuove soluzioni per il mondo del payment e dove affrontare percorsi personalizzati di educazione finanziaria.
In particolare gli studenti parteciperanno alle iniziative della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio che propone una serie di appuntamenti dedicati alle scuole secondarie di secondo grado, con il seguente programma:
Lezioni plenarie “Pay 2.0 – Il denaro del futuro”, dedicate ai pagamenti digitali, agli acquisti online e alla prevenzione delle truffe.
Conferenza spettacolo della durata di 4 ore, dedicata allo scenario evolutivo dei pagamenti digitali, al fintech e alle nuove professioni collegate all’evoluzione tecnologica nel mondo della finanza.
Inoltre, i docenti accompagnatori, prof. Francesco Manzo e prof. Donato Chirico, parteciperanno al Seminario “Come coniugare lo sviluppo delle competenze economiche dei giovani con la didattica curricolare e l’interdisciplinarietà” rivolto a dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e educatori
Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Elisabetta Barone, ritiene che per gli studenti del Liceo Economico Sociale la partecipazione al Salone dei Pagamenti è una opportunità preziosa ed utile per entrare nel futuro dell’economia e del lavoro, per sviluppare competenze più ampie e complete nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro in Economia e Gestione degli intermediari finanziari e per orientarsi nelle scelte future. Ma è anche l’occasione per comprendere che tra le modalità di gestione del denaro che le giovani generazioni affronteranno con sempre maggiore frequenza vi sono quelle elettroniche e dematerializzate: carte di pagamento, applicazione digitali, portafogli elettronici sono solo alcuni dei nuovi strumenti che un cittadino dovrà maneggiare e gestire con consapevolezza, anche per evitare rischi e frodi. E’, quindi, utile per i nostri studenti una approfondita educazione finanziaria.