Viene commesso un reato in un giorno in cui agli operatori viene chiesto un impegno straordinario in occasione della ricorrenza di Ognissanti e l’apertura del locale Cimitero, alle intemperie e con le criticità di questi giorni.
La vicenda (ulteriore) di Angri (che segue una vile aggressione di pochi mesi fa ai danni di un agente nell’adempimento del proprio dovere) è l’ennesima riprova che la riforma della polizia locale è un impegno non più rinviabile nei confronti degli italiani che chiedono, a gran voce, maggiore sicurezza, e che esigono che gli operatori di polizia locale, siano messi nelle condizioni di poter operare efficacemente, senza particolari limitazioni come, purtroppo, accade ora!
La CGIL crede che sia giusto avvicinare i cittadini alla causa dei lavoratori della polizia locale, perché imparando a conoscerli e apprezzando ciò che, fanno ogni giorno, si può creare tra la comunità tutta e loro una sorta di “santa alleanza”, che permetta riflessioni comuni, utili proprio a supportare la richiesta di modifica della legge 65/86, norma ormai del tutto fuori dal contesto storico.
RSU CGIL ANGRI
Luciano De Sorbo
FP CGIL SALERNO
Alfonso Rianna
CGIL SALERNO
Angelo De Angelis