Il Presidente Abbac Agostino Ingenito ha inviato una lettera alle direzioni regionali coinvolte e per conoscenza all’assessore al turismo e alla presidenza della Regione perché siano risolte le diverse problematiche che spesso impediscono ad operatori professionali come i gestori di affittacamere e non professionali come i bed and breakfast, di effettuare la manipolazione e somministrazione della prima colazione.
“Alcune settimane fa un’interpretazione della legge 17/2001 a cura della Direzione Strutture Ricettive Extralberghiere della Regione Campania inviata al Suap del Comune di Napoli ha fatto riemergere la problematica. L’equiparazione a pasto della prima colazione ha infatti messo in allarme alcuni operatori ricettivi che intendono garantire questo servizio che è particolarmente apprezzato dagli ospiti.
Tuttavia le diverse prescrizioni e interpretazione e non una chiara modalità di controllo e verifica dei requisiti da parte delle Asl territoriali rischia di generare confusione e di impedire a molti operatori ricettivi, soprattutto delle aree interne di garantire di somministrare la colazione.
“Auspichiamo che la Regione comprenda quanto è importante tutelare gli operatori ricettivi che somministrano una colazione tipica ed in linea con le esigenze dei nostri viaggiatori, è un plus che è amato dagli ospiti e che va apprezzato e valorizzato – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Occorre una sinergia interistituzionale che consenta, fatto salve le prescrizioni igienico sanitarie, di tutelare chi opera con regolarità e valorizza l’eccezionale ospitalità regionale”.
Caro Presidente Abbac Ingenito,sottolinerei che oltre alla colazione si registrassero i clienti nelle strutture e per non ulteriormente portare a conoscenza chi svolge controlli,esempio Finanza ecc a vigilare affinchè chi svolge manodopera in alcuni bb sia tutelato,possibilmente non con lavoro nero.Grazie e buon lavoro.
Allo stato la normativa prescrive che tutti le merendine offerte a colazione devono essere rigorosamente confezionate una per una per cui non deve esserci alcun contatto con le mani altrimenti ci vuole il tesserino sanitario (cornetti,fette biscottate, marmellate,miele,crostate ecc)
Per cui ad esclusione del thè, latte e caffè, tutto ciò che viene somministrato agli ospiti deve essere confezionato, per cui il buon ciambellone, il plum cake e la crostata di mele riportati nella foto dell’articolo in questione, non possono essere offerti dal proprietario del B&B agli ospiti perché manipolati e cucinati in ambiente non igienico ( così come dice la legge !!) oppure possono essere somministrati solo se provengono da pasticcerie e devono essere offerti con carta intestata del produttore.
Giova ricordare che a volte le pietanze fatte in casa, in caso di problemi di salute avvertiti dall’ospite ( mal di stomaco, diarrea, vomito ,ecc ) potrebbero essere addebitati al titolare del B&B ; per cui meditate prima di fare i magnanimi.