«Un licenziamento collettivo, in particolare a ridosso del Natale, non è una bella notizia per la comunità – ha dichiarato Mino Pignata, Sindaco di Oliveto Citra – e va a minare la serenità economica di queste famiglie. Siamo stanchi di essere trattati da meridionali terroni terremotati: abbiamo il dovere di cercare, insieme, un dialogo per salvare tutti i 95 posti di lavoro, non uno di meno». L’accorato appello del Sindaco Pignata, che non si rassegna alla chiusura dello stabilimento e anzi rilancia, proponendo soluzioni, «perché abbiamo il dovere di non spegnere il bottone».
Soluzioni, appunto, necessarie a superare le difficoltà che hanno portato a questa drastica decisione. Soluzioni che prevedono la partecipazione attiva degli stessi operai e dei sindacati, pronti a venire incontro alle esigenze aziendali. Almeno fino al 2020, anno in cui la stessa Cooper Standard sembrerebbe prevedere una sostanziale ripresa del proprio giro d’affari. Ma senza compromessi sul numero degli operai, come sottolineato dai rappresentanti sindacali, perché bisogna salvare il posto di tutti, non solo di una parte.