Si fa quel che si può: invece di fare una spolverata un po’ dappertutto che non avrebbe significato, si fanno delle iniziative significative che raccolgono i grandi flussi di traffico – ha dichiarato il sindaco Napoli – Questa è un’operazione di marketing territoriale che si svolge a livello nazionale e oltre, porta turisti da più parti d’Italia a Salerno e bisogna dare una risposta in questi termini». E sui quartieri “esclusi” dal giro di luminarie, il primo cittadino di Salerno parla di una logica sbagliata nei confronti di quei quartieri che «si sentono trascurati»: «Non è una festa patronale ma un’iniziativa di marketing territoriale».
Nello specifico, a Fratte verrà allestita, nel parco dell’Irno, un’importante allestimento quale il villaggio di Babbo Natale. Intanto, cresce l’attesa per l’inaugurazione di questo pomeriggio: «E’ una data che normalmente attendiamo con trepidazione. Siamo certi che anche quest’anno otterremo un risultato importantissimo per la città.
Quella di Luci d’Artista è una festa attesa. Già da tempo siamo bersagliati da operatori di B&B o di altre iniziative enogastronomiche del mondo del commercio che ci chiede riscontro e certezza sull’iniziativa che sono stati puntualmente resi. Abbiamo fatto quanto necessario dal punto di vista organizzativo poi le cose le aggiusteremo man mano, in corso d’opera, com’è naturale»