Tema caldo, di cui si parlerà a fondo, allargando il focus anche all’iter per la confisca dei beni ed il loro riutilizzo con finalità pubbliche e sociali, nel seminario d’aggiornamento in programma giovedì 15 novembre, alle 15:30, nell’aula Parrilli del Palazzo di Giustizia di Salerno.
L’evento – legato al POR Campania FSE 2014 -2020 – Asse II – Obiettivo Specifico 11 – Azione 9.6.2 relativo a progetti di adozione sociale per i sovraindebitati, le vittime di usura ed estorsione – riconosce crediti formativi ai partecipanti da parte del COA (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati) di Salerno.
SALUTI D’INTRODUZIONE. Americo Montera (presidente consiglio ordine degli avvocati di Salerno), Giovanni Sciancalepore (direttore dipartimento di scienze giuridiche scuola di giurisprudenza Università degli Studi di Salerno), Tommaso Battaglini (presidente associazione Sos Impresa Salerno), Franco Malvano (commissario coordinamento antiracket e antiusura Regione Campania), Antonello Natale (presidente Camera penale di Vallo della Lucania).
DISCUTONO. Antonio Fiorella (ordinario di diritto penale Sapienza, Università di Roma), Alfonso Scermino (Gip tribunale di Salerno), Antonio Picarella (penalista, coordinatore provinciale Sos Impresa Salerno), Francesco Rotondo (sostituto Procuratore della Repubblica tribunale di Salerno).
COORDINA. Andrea R. Castaldo (presidente commissione di studio e riforma art.323 c.p., ordinario di diritto penale Università degli Studi di Salerno).
«Il seminario è un momento serio di confronto tra addetti ai lavori, giuristi, osservatori qualificati, specialisti della materia – sottolinea Battaglini – ed è anche l’occasione per fare il punto sui reati contro il patrimonio che minano l’economia dei territori».
Il numero verde nazionale per contattare l’associazione è 800900767
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