“Un intervento che contribuirà ad una ricomposizione ordinata dell’area” – specificano da Palazzo di Città. Gran parte delle alberature esistenti saranno recuperate attraverso la tecnica dei grandi trapianti mentre i lecci malati saranno sostituiti. Tutte le piante di questa specie sono stati aggrediti da micosi e da insetti del legno, tra cui un grosso coleottero che attacca le piante in sofferenza.
Per questi motivi non sarà possibile sostituire i vecchi lecci con alberi dello stesso genere: i nuovi alberi sarebbero minacciati dai parassiti e dalle micosi e il rischio sarebbe quello di un’alta percentuale di morte delle piante. I lecci irrecuperabili saranno quindi sostituiti con essenze arboree sempreverdi vigorose di altra specie, che garantiscono un rapporto della superficie fotosintetica superiore allo stesso leccio, con un bilancio positivo per l’abbattimento della CO2.
Fonte LIRATV