“Ricordate la leghista condannata per aver scritto su Facebook “Forza Etna, forza Vesuvio” mettendo la foto dell’Italia a metà? Oggi la corte di appello di Milano l’ha assolta perché il fatto non sussiste” quanto si legge dal post su Facebook pubblicato nelle ultime ore da Sergio Pisani, l’avvocato napoletano che nel 2015 denunciò la consigliera comunale della Lega Nord al comune di Como, Donatella Galli per quanto reso pubblico. A riportare la notizia il sito Juorno.it.
“Secondo la Corte di Appello il fatto, semplicemente, non sussiste. Non sono dichiarazioni razziali né discriminanti. L’esatto opposto di quanto affermato nella condanna “simbolica”, dal Tribunale di Monza nel 2017, a 20 giorni di reclusione e un risarcimento di 1 euro per aver, appunto, diffuso idee sulla superiorità razziale degli italiani settentrionali verso quelli meridionali” commentano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico di Radio Marte, Gianni Simioli in merito alla vicenda.
“Quello che lascia sgomenti è che si regala a razzisti e criminali la possibilità di scrivere, inneggiare, urlare ciò che si vuole senza più alcuna conseguenza. Non ci sarà più nessuna paura né vergogna. Si lascia ai tanti la possibilità di dare un’interpretazione al concetto di discriminazione che, anche in questa vicenda, non ne ha bisogno” concludono Borrelli e Simioli.
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