Giustizia per Stefano Cucchi e per tutti quanti sono morti per mano di chi avrebbe dovuto tutelarli. Sabato 17 novembre, alle 21, presso la sala “Pier Paolo Pasolini” di Salerno sarà proiettato, gratuitamente, il film di Alessio Cremonini “Sulla mia pelle. Gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi”. Un evento eccezionale organizzato dall’associazione “Iperion” con il patrocinio del Comune di Salerno e la collaborazione dell’associazione “Stefano Cucchi onlus”. Un film che, oltre ad essere il racconto dell’ultima settimana di vita del giovane geometra romano, è un vero e proprio grido di verità e giustizia. Verità e giustizia che per anni, troppi anni, sono rimaste soffocate da omertà e bugie.
Quella di sabato sarà l’occasione per parlare di tutti coloro che hanno trovato la morte in luoghi e per causa di persone che avrebbero dovuto proteggerli. All’evento, per portare la loro testimonianza, ci saranno Osvaldo Casalnuovo, papà di Massimo, 22enne morto a Buonabitacolo dopo essere caduto dal motorino in seguito a un calcio sferrato, al ciclomotore, da un carabiniere; Gherarda Cerone, nipote di Gerardo, morto nel 1984 a causa delle percosse da parte di due militari dell’Arma. Si parlerà anche di Davide Bifolco, Franco Mastrogiovanni e Massimiliano Malzone, le cui storie saranno raccontate anche grazie a contributi audio e video confezionati dai familiari che non avranno occasione di presenziare.
Al termine della proiezione della pellicola interverranno: Rossana Noris, vicepresidente dell’associazione “Stefano Cucchi onlus”, che sarà presente a Salerno; Mariarita Giordano, assessore alle politiche giovanili del Comune di Salerno; Massimiliano Natella, consigliere comunale; Gianluca Cammarano, presidente dell’associazione “Iperion” e Vittorio Cicalese, vicepresidente di “Iperion”. In collegamento, invece, ci saranno Ilaria Cucchi, sorella di Stefano e presidentessa della onlus a lui intitolata e l’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi. Inoltre, sono previsti contributi video del regista di “Sulla mia pelle”, Alessio Cremonini, e di Alessandro Borghi, colui che ha magistralmente saputo interpretare Stefano Cucchi, raccontandone intensamente gli ultimi giorni di vita.
A partire dalle 19.30 di sabato sarà attivato il sistema di prenotazione, direttamente dinanzi alla sala “Pasolini” e alle 20.30 sarà possibile entrare in sala. Prima dell’ingresso ci sarà spazio per lo stand della onlus “Stefano Cucchi” e per Amnesty International che raccoglierà firme a supporto della petizione per avere il numero identificativo sui caschi delle forze dell’ordine.
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