Gli episodi oggetto del processo, in cui si erano costituiti parte civile cinque famiglie dei piccoli allievi (attraverso gli avvocati Marco Martello, Silverio Sica e Gaetano Brescia), secondo le accuse, erano iniziati nel 2003 quando i bambini sarebbero stati umiliati con parole volgari, picchiati e rinchiusi per ore in un freddo e buio stanzino. Questo l’impianto accusatorio, formulato dal sostituto procuratore Maria Carmela Polito, ma c’è da dire che mai nessuno dei piccoli scolari affidati alle cure delle maestre sarebbe tornato a casa con i segni delle percosse
Più di 20 udienze sono state celebrate prima del verdetto di ieri. Sugli abusi nell’asilo non ci solo colpevoli.