Cittadini indignati per cartellone pubblicitario a Napoli
“ Non può esserci evoluzione e crescita culturale se i modelli proposti dalla pubblicità continuano a essere donne procaci seminude con l’aggiunta di frasi a doppio senso. Non c’è battaglia che tenga contro la ghettizzazione delle donne se si insiste a costruire solo messaggi come quelli contenuti nel cartellone pubblicitario comparso in via Petrarca, dove immagini e didascalie sono un trionfo di oscenità. Una bionda ammiccante poco vestita che invita a comprare lubrificanti per auto con uno squallido doppio senso. Si evitino immagini e slogan che educano al sessismo e alla volgarità”. Lo hanno detto Benedetta Sciannimanica e Gianni Caselli, consiglieri della I municipalità insieme al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli che hanno segnalato la vicenda alle autorità preposte dopo aver ricevuto diverse proteste dai cittadini della zona.
1 Commento
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Anche se il cartellone è piuttosto discutibile, a Napoli hanno motivi ben più importanti per indignarsi. Ma si vede che si concentrano solo su queste situazioni.