“Poi la squadra si è compattata, ha reagito ed è venuta a capo di una partita che ha vinto con merito – commenta Dino Guadalupi, coach della P2P GIVOVA – la posta in palio era molto importante e il risultato valeva doppio. Abbiamo avuto fin qui un calendario complicato ed è la terza partita su otto che disputiamo in casa. Dovremo adesso ritornare corsari in trasferta. Ci aspetta una sfida molto impegnativa contro Soverato”.
“Dovevamo vincere e ci siamo riuscite, rispondendo colpo su colpo a un’avversaria che non ha mollato – dice Martina Ferrara – la squadra si è compattata, in settimana abbiamo riflettuto sugli errori commessi e lavorato tanto per non ripeterli. Siamo partiti maluccio in apertura set ma poi la voglia di vincere ha fatto la differenza”.
La centrale Strobbe ha suonato la carica nel terzo set con alcuni muri e attacchi in primo tempo. ” Non so dire se siamo già guarite o siamo ancora in convalescenza – commenta la centrale veneta – contava vincere oggi, perché bisognava cancellare il KO di Martignacco e ripartire di slancio. La squadra ha ottenuto ciò che doveva, nonostante la partenza frenata in tutti e tre i set”.
La cronaca
Dascalu, murata al primo attacco, capitalizza il secondo assist di Dall’Igna (14-12). La francese si ripete in tap-in (15) sfruttando la difesa imprecisa di Olbia, dopo la schiacciata di Pistolesi che nel successivo scambio passa a propria volta da posto 4 (16-12). Ancora Pistolesi, dalla stessa mattonella, restituisce a Baronissi i 4 punti di scarto (19-15, time out Olbia), dopo un tentativo di rimonta delle isolane, che si aggrappano a Fiore. Il primo set è in ghiacciera (22-16) con la pipe di Dascalu e il doppio ace di Pistolesi. Sette palle set (24-17) per la P2P GIVOVA che chiude il primo set alla prima occasione utile, complice l’errore in attacco di Olbia con Fiore. Migliori realizzatrici nel set la francese Dascalu (8) e la toscana Pistolesi (6).
La seconda frazione è il set della pazienza. Olbia parte meglio di Baronissi ed è in vantaggio di 4 punti a metà parziale (13-16). La P2P GIVOVA, però, non si disunisce, reagisce da squadra, rimonta perché si assesta a muro, è più reattiva in difesa ed è consapevole che la posta in palio è altissima. Dopo il time out, lenta e inesorabile risalita irnina: Dascalu firma il pari su ace (17-17), poi il sorpasso in pallonetto. Arrotonda il punteggio Strobbe con il primo tempo e il pallonetto vincenti (+4, 21-17).
Dascalu che cade sui tabelloni pubblicitari (per fortuna senza conseguenze) nel tentativo di recuperare un pallone impossibile è la fotografia di una squadra arrabbiata, che non molla. La chiusura a muro è di Cecconello: 25-21 per Baronissi.
L’avvio di terzo set è tutto di marca sarda. Olbia avanti 0-6, coach Guadalupi attinge alla rosa a disposizione chiamando in causa Marianna Ferrara e Ginanneschi. Il +6 non si schioda dopo l’ace di Fiore e coach Guadalupi è costretto a chiamare time out. La P2P tesse la tela e rimonta: 14 pari con Ginanneschi che concede il bis del vantaggio, seguita da Cecconello che mura Olbia (16-14). Il black out delle sarde prosegue fino al 25-18.
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