“Ho scelto di esprimere la mia preferenza per la candidatura di Minniti perché è un uomo del Sud e da molto tempo a questa parte il Sud è scomparso materialmente dall’agenda politica nazionale”. E’ quanto ha affermato all’Adnkronos il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, spiegando i motivi del suo appoggio alla candidatura di Marco Minniti a segretario del Pd.
Minniti “si è molto speso sui temi della sicurezza, qualcosa che interessa il ceto-medio e la povera gente – continua Napoli. E’ un uomo appassionato, ha un atteggiamento argomentativo: parla alla testa non alla pancia, con chiarezza, dicendo concetti complessi con un linguaggio semplice”.
Da parte dell’ex ministro dell’Interno arriva “un messaggio ampio, di grande lealtà istituzionale – prosegue il primo cittadino di Salerno. Sa come ci si comporta nelle istituzioni, con consapevolezza e intelligenza. Ha un rapporto molto leale con i suoi competitors, ma un analogo comportamento lo riscontro anche in Zingaretti ed altri candidati”.
La sfida tra i candidati alla segreteria “non è una tenzone nel Colosseo, ma serve a portare avanti un’idea comune intorno alla quale potersi stringere e lavorare”. “Penso si debba lavorare perché uno dei candidati raggiunga il 51 per cento e io mi auguro che sia Minniti”, conclude Vincenzo Napoli.