Insieme al direttore Gubitosi anche il presidente Piero Rinaldi, Jacopo Gubitosi, responsabile delle relazioni istituzionali e delle strategie aziendali e Tony Guarino, responsabile delle relazioni internazionali.
Dopo la cerimonia ufficiale di consegna del premio, il direttore Gubitosi presenterà il “fenomeno Giffoni” – anche con l’ausilio di video – ad esperti, esponenti dell’industria cinematografica, della cultura e della comunicazione, e a partners internazionali, tra cui Chie Morimoto, Daniel Lundquist, responsabile della programmazione del BUFF (Svezia), Liset Cotera, fondatore e direttore de La Matatena (Messico), Floor van Spaendonck, direttore generale di Cinekid (Paesi Bassi) e Zhongquiang Jin vice presidente del CCFA (China).
Per l’occasione Gubitosi racconterà i primi 50 anni di vita di Giffoni e i progetti futuri in cantiere, compresi quelli sull’innovazione, oltre a tutte le altre attività celebrative per il primo mezzo secolo di storia di Giffoni Experience che si festeggerà nel 2020. “Sono felice di portare personalmente in Giappone il nostro Giffoni – ha affermato – e questa esperienza che ha segnato tutta la mia vita.
Avere un riconoscimento da una nazione così importante, ricca di storia e di tradizioni mi commuove e mi rende felice, perché è un modo per esportare la cultura italiana – di cui Giffoni è parte integrante – nel mondo. Raccontare nel mondo Giffoni e la sua bella storia italiana è un orgoglio, promuovere la mia Regione, la Campania, come terra fertile di creatività e di impegno è una missione che continuerò sempre a sostenere”.
“Sono molto orgoglio di prendere parte a questo importante evento – ha aggiunto il presidente Rinaldi – per testimoniare all’ideatore di Giffoni e nostro direttore tutto l’affetto mio e dell’Ente per questo nuovo e importante riconoscimento, che ancora una volta sottolinea il lavoro che Claudio Gubitosi ha realizzato in tutti questi anni per promuovere sempre più l’attività di Giffoni, coinvolgendo milioni di ragazzi sparsi in ogni parte del mondo. Giffoni è amato e studiato, e adesso anche onorato e premiato”.
Diretto da Mitsuo Tahira, la manifestazione si terrà a Tokyo fino al 27 novembre, e vedrà la partecipazione di giurati di età compresa tra i 9 e i 12 anni. I temi affrontati quest’anno sono “personalità”, “sensibilità”, “internazionalità” e “morale”. In programma anche i workshop “Draw Big Forest on the window!”, dell’artista giapponese Anz Kanie e “Let’s make a Happy Apple Tree” della regista Ana Horvat.