Alle selezioni si sono presentati in 130. In cucina si sono affrontati in 10. Una sfida dura, quella che si è tenuta ieri, lunedì 19 novembre, nelle cucine di Identità Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, in occasione della fase eliminatoria del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-19. Sul pass si sono susseguite ricette che hanno testimoniato la determinazione, la creatività e l’innovazione di questi giovani talenti.
In questa occasione, sono stati chiamati al tavolo dei giurati: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. I criteri di selezione che hanno guidato la Giuria sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria.
I 5 finalisti: emergenti oggi, stelle domani
Stupire e convincere una giuria di tale portata non è stato semplice. La gara è stata lunga e carica di tensione, quella tensione positiva che spinge i giovani a giocarsi il tutto e per tutto, a dare il meglio di sé in pochi minuti. Per questo i giurati si sono trovati di fronte a compito impegnativo. Dopo una riunione di giuria intensa e accesa, dato l’alto livello dei piatti in gara, sono stati annunciati i nomi dei primi 5 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru. In questa prima selezione potrebbe esserci il nome del prossimo vincitore dell’ottava edizione. Insieme a Salvatore Avallone volano in finale:
- Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, con la ricetta “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”
- Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela”
- Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, con la ricetta “La zucca incontra i Grani Antichi”
- Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”.
Per i 5 chef che non hanno superato la fase eliminatoria, non tutto è perduto: il sesto finalista, infatti, sarà decretato attraverso il voto popolare.
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