“La bocciatura della manovra di bilancio da parte della Commissione europea conferma purtroppo le nostre forti preoccupazioni e critiche. Le misure previste sono irresponsabili e pericolose per i cittadini italiani. Il governo sta mettendo in pericolo la stabilità finanziaria del Paese e quindi i risparmi delle famiglie e delle imprese italiane, a fronte di provvedimenti inefficaci per realizzare crescita, sviluppo ed occupazione. Da oggi il Paese rischia l’interruzione dei finanziamenti Bei, il taglio dei fondi strutturali e l’obbligo di un deposito cauzionale immediato pari allo 0,2% del Pil, in attesa della conclusione della procedura di infrazione che potrebbe portare sanzioni fino allo 0,5% del Pil. Insomma, un disastro. Il governo si fermi e cambi rotta, se vuole tutelare e difendere davvero il nostro Paese”. Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee della Camera.
“Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha appena detto che la bocciatura della Commissione europea si riferisce al ‘debito del 2017, quindi quello del precedente governo’, continua De Luca. Il premier italiano, con queste sue sconcertanti parole, o mente sapendo di mentire, poiché i rilievi dell’Unione europea riguardano le previsioni per gli anni 2019-2020, oppure dimostra in modo evidente la sua assoluta incompetenza e improvvisazione. Se prima eravamo preoccupati per le sorti dell’Italia, dopo queste affermazioni siamo terrorizzati. E’ dicendo queste falsità che Conte intende sedersi a cena con il presidente della Commissione europea, Juncker, per spiegare le ragioni del governo italiano?”. Così conclude Piero De Luca.