La persona occupante aveva pubblicizzato le sue qualità di prostituta transessuale con specificato numero di telefono, attraverso il quale riceveva le richieste di appuntamenti per prestazioni sessuali il cui compenso partiva da un minimo di 150,00 € a prestazione, fino a raggiungere alte cifre in caso di richieste diverse e particolari.
Per tale esercizio, il soggetto, identificato per C.C. H.F., 28enne nato in Colombia, ha ricevuto in affidamento dal salernitano che lo aveva reclutato, M.R. 55enne, l’appartamento in questione che era nella sua piena disponibilità. Dal meretricio del colombiano, il 55enne salernitano traeva un guadagno giornaliero di 30,00 € che lo stesso extracomunitario gli versava, come da accordi presi.
Per tale motivo, oltre il sequestro dell’appartamento, a carico dell’italiano M.R. si è configurato anche il reato di favoreggiamento, reclutamento e sfruttamento della prostituzione, per cui è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Salerno. Sono in corso ulteriori indagini al fine di acclarare eventuali responsabilità a carico di altre persone coinvolte nell’illecita attività.