Secondo le accuse l’anziano per costringere la bimba, che allora aveva meno di 10 anni, l’avrebbe anche minacciata, secondo le accuse della procura: «se non ti fai toccare metto in pericolo tutta la tua famiglia».
La denuncia che ha fatto aprire il procedimento risale al 2010, ma è nell’aprile del 2015, quando viene ascoltato il figlio dell’imputato, inziano a palesarsi alcuni dubbi veridicità delle accuse. Secondo l’uomo (padre della presunta vittima di abusi) la ricostruzione della bambina era il frutto di una fervida fantasia, che aveva già prodotto racconti poi rivelatisi infondati e che sarebbe stata alimentata da una separazione vissuta in maniera traumatica, tanto più che i rapporti tra ex moglie e nonno paterno non sarebbero stati dei migliori.
A testimoniare a favore dell’uomo sarebbe stata proprio la ginecologa che ha visitato la piccola e per la quale non la bambina non era stata deflorata
Ora bisognerà attendere le motivazioni della sentenza per capire su cosa abbiano puntato i giudici per affermare la completa estraneità dell’anziano ai fatti denunciati.
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