Coda e soci, invece hanno fallito l’occasione e sono tornati a casa a mani vuote. Nel week end la B torna in campo ma con la Salernitana ancora ferma ai box. La squadra granata resterà alla finestra provando a ‘gufare’ qualche avversario
Sono sei su nove le partite che interessano direttamente la Salernitana nell’assalto al terzo posto. Le gare che non interessano i granata, invece, sono Padova-Carpi, Spezia-Foggia e Crotone – Cosenza.
Riflettori puntati su Verona-Palermo. L’anticipo di domani sera è il big match della giornata. Il pareggio potrebbe essere il risultato più giusto per i granata. In caso di vittoria il Verona scavalcherebbe la Salernitana in classifica arrivando a quota 21. Dovessero vincere i rosanero si prefigurerebbe la prima vera fuga della capolista.
C’è poi il Cittadella che giocherà a Livorno. La squadra di Breda, ultima della classe, ha un compito arduo. Se dovessero vincere i veneti volerebbero a 22 punti.
Occhio anche al Brescia che ha un turno sulla carta non facile contro il Venezia. Donnarumma e soci vincendo in laguna andrebbero a quota 21 scavalcando anche in questo caso la Salernitana ferma ai box.
A seguire Benevento – Perugia con i sanniti che ritentano l’aggancio alla Salernitana di Colantuono. L’Ascoli ha un compito difficile con il Pescara. In serata c’è Lecce-Cremonese. I granata tifano per il segno «X». Pari che rappresenterebbe il miglior risultato da tutte le squadre in campo dalla prospettiva della Salernitana
In attesa del quadro completo la squadra di Colantono dovrà farsi trovare pronta alla ripresa del campionato dopo 21 giorni di pausa ed affrontare la parte finale del girone di andata con lo stesso piglio di come ha gestito le prime 12 giornate