Durante la conferenza stampa il sindaco Vincenzo Servalli, ha spiegato le difficoltà che sta attraversano non solo la città di Cava de’ Tirreni ma tutta la Regione, per una ormai evidente crisi di sistema degli impianti cui i Comuni conferiscono i rifiuti, soprattutto il secco indifferenziato, che ha assunto dimensioni non più sopportabili, tanto da essere diventata una questione nazionale.
Da settimane l’impianto Stir di Battipaglia non riesce a ricevere con continuità i rifiuti dei Comuni della Provincia di Salerno.
“I nostri mezzi – afferma l’amministratore unico della Metellia Giovanni Muoio – sono costretti a giornate di attese con costi enormi e troppo spesso non si riesce a smaltire tutto il secco raccolto. La Metellia, con grandi sforzi e la collaborazione di tutto il personale, non sforerà i costi previsti per il 2018”.
E a febbraio è prevista una nuova emergenza per il fermo programmato per la manutenzione del termovalorizzatore di Acerra.
“Abbiamo chiesto – aggiunge il Sindaco Servalli – che la Regione si faccia carico dei costi di questa continua emergenza e che ci autorizzi a piccoli stoccaggi provvisori per mantenere l’igiene e il decoro della nostra città. Riteniamo che vadano individuate anche le responsabilità di questo stato di emergenza permanente che non è più tollerabile”.
Dalla conferenza stampa, cui hanno partecipato anche il dirigente del settore ambiente, Luigi Collazzo e il responsabile del settore igiene urbana della Metellia Servizi, Salvatore Adinolfi, è stato lanciato un appello: Cittadini, Amministrazione e Metellia, tutti insieme per fronteggiare l’ennesima crisi.
“Nonostante tutto – afferma Servalli – manteniamo un’alta percentuale di raccolta differenziata che anche per il 2018 ci vede sopra il 67 per cento, stando ai dati che ci pervengono. Ma questo non basta, ai cittadini dico di fare corpo unico con l’Amministrazione e con la Metellia per avere la città pulita e decorosa. Collaborare strettamente per raggiungere questo obiettivo per l’amore che hanno per la loro città. Differenziando il più possibile avremo meno indifferenziato e minori costi di cui beneficeranno i cittadini”.