«Chiedo scusa, non so come sia potuto succedere». Lo ha detto più volte il calciatore di 32 anni protagonista sul campo di calcio di Stella Cilento di un brutto episodio di violenza che gli è costato un Daspo per 5 anni. Il calciatore ha colpito l’arbitro con una testata dopo l’assegnazione di un rigore in occasione della partita del campionato di seconda categoria tra l’Asd Folgore Acquavella e l’Asd Atletik Torchiara.
L’arbitro della sezione di Sapri che aveva fischiato un rigore in favore della formazione ospite, scatenando le proteste dei calciatori della formazione avversaria, è stato colpito alla testa dal 32enne dell’Acquavella ed è finito in ospedale
Il Mattino, oggi in edicola, riporta le dichiarazioni dell’attaccante: «Abbiamo avuto un diverbio – continua a ripetere il calciatore- e ho reagito, sono dispiaciuto».
TROPPO POCO, TROPPO FACILE CHIEDERE SCUSA DOPO, TROPPO DA EROE PICCHIARE UN UOMO QUANDO SI E’ COME MINIMO SEDICI CONTRO UNO
5 anni di daspo? questi personaggi dovrebbero non mettere più piede su un campo di calcio a vita! L’arbitro aggredito a Roma è ancora in ospedale!
Squalifica a vita, carcere e una testata.
Ci dovranno essere conseguenze penali, altro che daspo.
Solita affermazione..”non so che mi e’ successo”…devi andare in carcere, merda che non sei altro !