Arriva un’altra storia a lieto fine dall’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dove Annalisa Vitulano, 33enne di Nocera Inferiore, è diventata madre al termine di nove mesi molto concitati.
“Ho rischiato di perdere la piccola per un’errata gestione della gravidanza da parte del mio primo ginecologo”, ha detto. “Ci siamo trovati a 39 settimane in una situazione davvero molto complicata”.
Il quadro clinico della 33enne nocerina, infatti, si è presentato subito critico agli occhi di Mario Polichetti, il ginecologo dell’ospedale di via San Leonardo avvertiti a 72 ore di distanza dal parto. “Gli ultimi esami davano tutti esito negativo e per questo, dopo un consulto con i miei familiari, abbiamo chiesto aiuto al dottore Polichetti”, ha detto la Vitulano. “Appena ho parlato con lui al telefono aveva già capito di cosa si trattava e non ha perso tempo”.
Così la piccola Desirée Maria oggi è la gioia di mamma Annalisa e del papà 37enne Antonio Iennaco. “Nessuno si sarebbe preso una responsabilità così grande, ma il dottore Polichetti ha compiuto un miracolo insieme a tutto il personale dell’ospedale di Salerno. Se non ci fosse stato lui ora non so come sarebbe finita. Dal “Ruggi” ho ricevuto una prova di eccellenza senza confini e non smetterò mai di dire grazie a chi mi ha fatto diventare madre. Oggi mia figlia è una bambina sana”.
Ai giornalisti di questo giornale online e al suo stimabile direttore Antonio Esposito….
Con articoli come questo fate un quadro pessimo della sanità salernitana per la patetica vanità di un solo medico.
x bravo
Che ti brucia?
Deve essere il ginecologo che è stato scaricato… ahahhah
Menomale che ci sono professionisti seri come il Dottor Polichetti…altri avrebbero declinato!
Fare il medico è una missione non un mestiere!
Parla uno che ha denunciato medici e ospedale per la morte della figlia!
Quindi prima di scrivere su giornali o commentare pensate sempre e nel caso restate zitti che è meglio!