Le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi, ha lottato tra la vita e la morte per giorni ma genitori e amici non hanno mai perso la speranza di riabbracciare quel ragazzo, amante di ciclomotori e velocità. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
Ieri la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: il cuore di Andrea Gismondi ha smesso di battere. Ricoverato presso l’ospedale Ruggi d’Aragona, per il ragazzo si erano attivati in tanti, anche la Salernitana che aveva richiesto il supporto di tutti alla donazione di sangue compatibile.
“La Asd Sanseverinese si stringe al dolore della famiglia Gismondi per la perdita del caro andrea”, ha reso noto la squadra di calcio del 17enne, attraverso i canali social. Pian piano, la bacheca facebook di Andrea è stata inondata di messaggi da parte dei suoi compagni:
“Un paio di mesi fa ti accompagnai a casa e parlammo un sacco di tempo su come io svolgevo i miei allenamenti in palestra e su cosa mangiavo passó tanto di quel tempo che dimenticai di consegnare alcune pizze. Alla fine mi dicesti che un giorno ti saresti voluto allenare con me. Non ho parole il mio cuore e a pezzi. Ti abbraccio grande campione”, ha scritto il suo amico Simone.
A poche ore dal tragico incidente stradale, in città era scoppiata nuovamente la polemica: quella strada è pericolosa. Quella stessa strada che ha tolto la vita ad un giovane pieno di vita, con tanti sogni e aspettative. Fratte è da sempre scenario di tragici incidenti stradali e continuerà ad essere così se non si provvede a trovare soluzioni concrete.
Intanto, anche il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra ha voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia del giovane “Spero che anche tu rinforzerai la squadra degli angeli in Paradiso. Ciao andrea”. A lutto la comunità di mercato San Severino dove il ragazzo viveva con la famiglia.
IL VIDEO DELL’INCIDENTE