Il match è senza storia fin dall’inizio. Sia perché Roma è squadra forte che viaggia con il morale a mille, sia perché Battipaglia si presenta ai nastri di partenza con un roster di molto ringiovanito nell’età media a causa delle uscite degli ultimi giorni (quelle di Gambarota, Murolo e Locci ndr).
Dunque, Roma va in fuga praticamente dall’inizio, segnando tanto e con tanti giocatori diversi (ben 5 nel primo periodo) a differenza di Battipaglia che segna poco e con soli due giocatori (il giovane Federico e Ronconi). Il risultato di tutto ciò è che, dopo appena 10 minuti di gioco, Roma è già avanti di 20 (27-7).
All’inizio del secondo quarto il copione è pressappoco il medesimo rispetto al periodo precedente: Roma, infatti, continua a spingere forte e a segnare tanto mentre Battipaglia continua a far fatica in fase realizzativa nonché a contenere, in difesa, le sfuriate della capolista. Le cose migliorano nella parte centrale del quarto, con Roma che rallenta il ritmo e Battipaglia che trova il canestro più spesso, soprattutto grazie a Ronconi (i cui punti, a metà gara, saranno 7).
Nella parte finale del secondo periodo, però, Roma torna ad accelerare (grazie, nuovamente, ad un’ottima prova di squadra … i giocatori ad essere andati a segno per l’HSC, infatti, sono diventati 8) spingendo Battipaglia ancora più lontana. All’intervallo lungo, Roma è avanti di 28 lunghezze (44-16).
Nel terzo quarto, Roma sembra appagata dell’ampio vantaggio conseguito nel primo quarto. Lo si capisce dal minor quantitativo di punti messi a segno nel periodo (16), ma soprattutto da quelli concessi a una Battipaglia che, con orgoglio, disputa dieci minuti di buon livello e, mettendo in campo un gran cuore, riesce a portare a casa 15 punti, grazie, in special modo, a Martino, il cui bottino di punti realizzati lievita in maniera piuttosto consistente nel terzo quarto (saranno 12 per lui al 30′).
Battipaglia, insomma, pur nelle difficoltà, non smarrisce la voglia di lottare, tanto da strappare un sostanziale pareggio alla capolista nel terzo periodo: Roma, infatti, guadagna un solo punto alla Treofan Givova nel terzo quarto, portandosi a condurre, dopo 30 minuti, di 29 lunghezze (60-31).
Purtroppo per Battipaglia, però, Roma disputa un ultimo quarto feroce. A dimostrarlo, il tremendo 17-0 di parziale che caratterizza i primi 5 minuti del periodo, minuti nei quali Battipaglia non riesce praticamente ad opporre resistenza alcuna.
Per fortuna, arriva il canestro dall’area di Visconti ad interrompere il parziale … ma Roma non è ancora sazia, non si scompone a causa del parziale interrotto ed anzi riprende a spingere forte come prima e con tutti i suoi effettivi. Per capirlo, basti questo dato assai eloquente: per l’HSC vanno a segno tutti e 12 i convocati.
Battipaglia, dunque, vede aumentare a dismisura il divario nell’ultimo quarto … divario che, nonostante il buon contributo dato in termini di punti realizzati da Martino e Ronconi (19 ed 11 punti rispettivamente), supera le 40 lunghezze. Alla sirena conclusiva, infatti, il punteggio dice: HSC Roma 87 – Treofan Givova Battipaglia 44.
HSC ROMA – TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA (27-7; 44-16; 60-31; 87-44)
TABELLINO DEL MATCH
HSC ROMA
Costi 4, Di Simone 7, Greggi 1, Rubinetti 5, Mouaha 12, Keller Cedric 7, Fokou 16, Visnjic 3, Bruni 6, Di Paolo 5, Dron 9, Reali 12. Coach: Bizzozi.
TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA
Del Vacchio, Vietri 3, Ronconi 11, Volpe, Federico 4, Melillo 2, Martino 19, Visconti 2, Santoro, Coppa 3. Coach: Serrelli.
Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese
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