A fare gli onori di casa il dirigente scolastico, Dr.ssa Annarita Carraffiello: presenti per il Festival il Direttore Artistico Paola De Cesare e il patron Mario De Cesare.
“Quando a 20 anni – ha detto Francesco Baccini – ho conosciuto Fabrizio De Andrè, genovese come me, ho capito che mi interessava il cantautorato e Faber per me è stato un punto fermo. La vita, artistica e non solo, dipende molto dai nostri punti di riferimento. Quello che voglio dire a voi ragazzi è di credere sempre in quello che fate, per poter realizzare qualcosa di vero e che duri nel tempo”.
Sia Francesco Baccini sia Massimo Bonetti sono legati al territorio salernitano: “Mia nonna era di Pisciotta, quindi conosco bene anche la cucina cilentana” ha detto Baccini, mentre Bonetti ha rivelato: “Mio padre tifava per la Salernitana”.
Al Cineteatro Augusteo, c’è stato inoltre l’incontro “Il mestiere del doppiatore”, con l’attrice, doppiatrice e docente Antonella Valitutti: “È importante che un attore abbia dei fondamenti culturali oltre che attoriali e che abbia una buona impostazione della voce. Sono orgogliosa di essere al Festival Internazionale del Cinema di Salerno, fiore all’occhiello della nostra città”.