In questi anni abbiamo assistito a chiacchiere, a continui cambiamenti di umore sulla necessità o meno di realizzare impianti terminali per lo smaltimento dei rifiuti, alle “balle” raccontate sullo smaltimento in breve tempo delle ecoballe ammassate da decenni in Regione (con presunti finanziamenti elargiti dall’ex premier Renzi per giustificare le promesse favolose del pifferaio magico che governa da fin troppo tempo la Regione).
Nel frattempo si assiste a stanziamenti milionari di risorse, non per risolvere definitivamente l’annoso problema che si presenterà presto nella sua gravità, ma per continuare a resistere ed a procrastinare le difficoltà, per finanziare nuovi siti di stoccaggio e gli stipendi di direttori generali amici collocati alla guida di ATO ancora non operativi.
Nel mentre accade tutto ciò, si annunciano e si litiga per nuovi impianti di compostaggio (come se, oltretutto, esistesse solo l’umido da recuperare e smaltire e non anche l’indifferenziato), sponsorizzati fortemente da chi si è assunto a merito e “guidato” la realizzazione dell’impianto mai ben funzionante realizzato nella città di Salerno e pagato, con soldi pubblici, circa tre volte il suo valore di mercato, con accordi surreali che poi si sono susseguiti con l’inadempiente azienda scelta per la gestione.
Lo scrive in una nota Roberto Celano di Forza Italia consigliere comunale di opposizione