L’arbitro, contestato in diverse circostanze per un metro di giudizio giudicato “morbido” in favore dei locali, ha infatti espulso, a pochi minuti dal termine, uno dei calciatori del Real Vatolla, Ibrah, colpevole, secondo il fischietto, di aver commesso un fallo duro, sanzionabile con il cartellino rosso.
“Ibrah – racconta il presidente del Real Vatolla, Enzo Malandrino – E’ stato espulso e andando negli spogliatoi è stato aggredito da 7-8 ragazzi del Corno d’Oro che lo hanno colpito con calci e pugni. Sono intervenuti i compagni di squadra per difenderlo ed è scoppiato un parapiglia che ha costretto l’arbitro a sospendere la gara”.
“Non so cosa scriverà nel referto il direttore di gara – dice il presidente dei cilentani – ma noi siamo stati più volte sui campi di Battipaglia e abbiamo avuto sempre problemi. Non è giusto che le partite vadano a finire così. Noi dovevamo essere tutelari dalla squadra avversaria, come accade quando gli altri vengono a Vatolla perché il calcio è divertimento”.
Il massimo dirigente ha annunciato che sta “pensando realmente di ritirare la squadra dal campionato perché non è possibile che ogni domenica accadono episodi del genere”. “Spero che la Figc di Napoli prenda seri provvedimenti”, conclude Malandrino.