Dal 1993 al 2001 sostituto procuratore nazionale antimafia presso la Direzione Nazionale Antimafia, poi procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli e coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli; dal 2009 al 2013 è stato procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno e, a seguire, Procuratore Nazionale Antimafia fino al pensionamento un anno fa; dal maggio 2018 è assessore alla sicurezza nella giunta regionale della Campania.
Franco Roberti è dunque tra i massimi esponenti nella lotta alla criminalità organizzata nel nostro Paese. Da ricordare, in qualità di coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, i procedimenti penali contro il gruppo stragista del “clan dei casalesi” che portarono alla completa disarticolazione dell’organizzazione, alla cattura e alla condanna di tutti i latitanti.
Il magistrato Roberti parlerà agli studenti de “Il contrario della paura”, un libro nato quando meno se l’aspettava:
“Erano passati pochi giorni dagli attentati terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, quando ricevetti la telefonata di un vecchio amico: “Franco, dovrei partire con la mia famiglia per una vacanza. Che dici? Annullo tutto? Dobbiamo avere paura?” Per affrontare efficacemente la sfida epocale alle mafie e al terrorismo non basta il pur necessario contrasto investigativo-giudiziario, come se si trattasse di una semplice questione di ordine pubblico, bensì occorre rimuovere le cause politiche, economiche e sociali che ne hanno favorito lo sviluppo: mafia e terrorismo fungono da agenzia di servizi delle povertà, svolgendo una funzione sostitutiva rispetto alle lacune dello Stato.
E hanno in comune il piano criminale di privarci delle nostre libertà e usare il terrore come strumento per moltiplicare le loro ricchezze. Ma la consapevolezza del pericolo mortale che corriamo non deve spaventarci. Perché la verità è il contrario della paura”
L’incontro con Franco Roberti rientra nel progetto sulla legalità “Prevenzione della corruzione-testimonianze-da Joe Petrosino ai giorni nostri” che il Liceo Scientifico “Pisacane” sta realizzando di concerto con il comune di Padula.
Il dibattito, che sarà moderato dalla giornalista nonché assessore alla Cultura del comune di Padula Filomena Chiappardo, sarà introdotto dai saluti della dirigente scolastica Liliana Ferzola, dal sindaco Paolo Imparato e da una riflessione del giornalista Vincenzo Rubano.